
Trova il tuo perché di Simon Sinek è un libro che parla di senso, di identità e di direzione. Non è un testo teorico, né una semplice prosecuzione del più famoso Partire dal perché: è piuttosto un laboratorio pratico, un percorso guidato per chi desidera comprendere davvero cosa lo muove e tradurre quella consapevolezza in azioni concrete.
Sinek, insieme ai suoi collaboratori David Mead e Peter Docker, parte da un presupposto semplice ma profondo: il “perché” non si inventa, si scopre. È già dentro di noi, nascosto nei momenti della vita in cui ci siamo sentiti autentici, vivi, utili. Riconoscere quei momenti, analizzarli e trovarne il filo conduttore permette di individuare quella motivazione interiore che dà senso a ciò che facciamo. Il libro guida passo dopo passo in questo processo, invitando a riflettere sulle proprie esperienze, a raccogliere storie significative e a trasformarle in una frase che esprima il proprio scopo, il proprio contributo al mondo.
Il tono è semplice, diretto, eppure mai banale. La forza del libro sta nella sua concretezza: non si limita a ispirare, ma insegna a lavorare su di sé con metodo, da soli o in gruppo. Non mancano spunti utili anche per chi opera nel campo della leadership, della formazione o del coaching: la seconda parte è infatti dedicata a come un team o un’organizzazione possano individuare il proprio “perché condiviso”, elemento fondamentale per creare coesione, fiducia e motivazione autentica.
Pur con qualche ripetizione rispetto al testo precedente, Trova il tuo perché riesce a mantenere una sua originalità grazie all’approccio esperienziale. È un libro che chiede tempo e coinvolgimento, ma restituisce molto a chi sceglie di leggerlo con onestà. In un mondo in cui spesso si corre senza sapere bene verso cosa, Sinek ci ricorda che la chiarezza del “perché” è la bussola che orienta le nostre scelte, professionali e personali. Un invito a fermarsi, guardarsi dentro e ritrovare la direzione.