The Status Game & Mental Coaching

Written by on 22/09/2025

Il libro “The Status Game: on Social Position and How We Use It” di Will Storr esplora in profondità l’onnipresente e spesso inconscia spinta umana verso lo status e come questa influenzi ogni aspetto della nostra vita, dalle relazioni personali alla politica, dalla carriera al benessere psicologico. Storr sostiene che la ricerca di status non è una debolezza o una vanità superficiale, ma una forza motivazionale fondamentale radicata nella nostra biologia ed evoluzione.

Concetti Chiave del Libro

Storr argomenta che gli esseri umani sono “giocatori di status” innati e che la nostra mente è costantemente impegnata a monitorare la nostra posizione sociale e quella degli altri. I punti principali del libro includono…

Il Bisogno Inerente di Status: l’autore sostiene che il bisogno di status è tanto fondamentale quanto la fame o la sete. È un meccanismo evolutivo che ci ha spinto a cooperare, a competere e a migliorare, perché uno status più elevato spesso significava accesso a risorse, accoppiamento e sicurezza. Non è solo questione di “essere migliori”, ma di sentirsi riconosciuti e valorizzati all’interno di un gruppo.

Due tipi di Giochi di Status: Storr identifica principalmente due modi in cui le persone cercano status: 1) Status basato sulla Dominanza, si ottiene attraverso la paura, l’intimidazione, la forza o la coercizione. È uno status “preso”, non “dato”, e spesso si manifesta in gerarchie rigide e competitive. 2) Status basato sulla Competenza/Virtù, si ottiene attraverso il rispetto, l’ammirazione e l’influenza positiva. Le persone ci concedono questo status perché siamo percepiti come competenti, utili, giusti o virtuosi. È uno status “guadagnato” attraverso il contributo al gruppo. Storr suggerisce che la società moderna tende a favorire quest’ultimo tipo di gioco.

L’Impatto dello Status sulla Psicologia Umana: 1) Anxiety e Stress, la costante ricerca di status e la paura di perderlo sono fonti significative di ansia, depressione e infelicità. Il confronto sociale è inevitabile e spesso doloroso. 2) Comportamento Sociale, il nostro desiderio di status modella i comportamenti, le nostre scelte professionali, le relazioni e persino le nostre opinioni politiche. Ci spinge a conformarci o a ribellarci, a cooperare o a competere. 3) Costruzione della Realtà, il nostro senso di identità e il modo in cui interpretiamo il mondo sono profondamente influenzati dalla nostra posizione di status e dai giochi di status in cui siamo coinvolti.

I Giochi di Status moderni: Storr esamina come i giochi di status si manifestino nell’era digitale, dove i social media offrono nuove e amplificate arene per la competizione di status, spesso con feedback immediati (like, follower) che possono avere un impatto significativo sulla salute mentale. Analizza anche i giochi di status nella politica, nella scienza e in altri ambiti sociali.
La Tesi Centrale

La tesi centrale del libro è che ignorare o negare la nostra innata propensione per lo status ci rende ciechi a una delle forze più potenti che plasmano la società e il comportamento umano. Comprendere il “gioco dello status” può aiutarci a gestirlo meglio, a costruire sistemi sociali più sani e a perseguire forme di status che portino a un benessere genuino, piuttosto che a una costante insoddisfazione.

“The Status Game” è un’esplorazione affascinante e provocatoria di ciò che ci motiva, del perché ci preoccupiamo tanto di ciò che gli altri pensano di noi e di come possiamo navigare le complesse gerarchie sociali in modo più consapevole e costruttivo.

 

Mental Coaching & The Status Game

Il Mental Coaching può essere uno strumento estremamente efficace per aiutare le persone a navigare e migliorare il loro rapporto con il “gioco dello status” descritto da Will Storr. Si concentra sul rafforzamento delle risorse interne e sulla modifica delle percezioni e dei comportamenti legati alla ricerca di status.

Come il Mental Coaching può intervenire?

  1. Aumentare la Consapevolezza dei propri “Giochi di Status”. Il primo passo del Coaching è portare alla luce i meccanismi inconsci. Un Coach può aiutare una persona a: 1) Identificare le proprie motivazioni, capire perché si cerca status e quali sono i “giochi” specifici in cui ci si impegna (es. la necessità di approvazione sui social media, il perfezionismo lavorativo, la competizione relazionale). 2) Riconoscere i trigger, individuare le situazioni o le interazioni che scatenano la ricerca di status o l’ansia legata al confronto sociale. 3) Analizzare i costi e i benefici, riflettere su quanto la ricerca di status influenzi negativamente il proprio benessere (stress, ansia, relazioni superficiali) rispetto ai benefici percepiti.

 

  1. Ridefinire il significato di “Status” e Successo. Il Coaching lavora per spostare il focus da uno status basato sulla dominanza o sulla validazione esterna a uno fondato su valori interni: 1) Status basato sulla Competenza/Virtù, incoraggiare a costruire status attraverso il contributo, l’eccellenza autentica, la collaborazione e l’integrità, piuttosto che attraverso il potere o l’intimidazione. 2) Obiettivi basati sui valori, aiutare a definire obiettivi personali e professionali allineati con i propri valori più profondi, anziché solo con le aspettative esterne di successo o prestigio. Ciò riduce la dipendenza dalla validazione altrui. 3) Misurazione interna del successo, spostare l’attenzione dalle metriche esterne (es. numero di follower, stipendio, riconoscimenti) a metriche interne (soddisfazione personale, crescita, integrità, impatto positivo).

 

  1. Gestire l’Ansia da Confronto e la Paura del Fallimento. Il “gioco dello status” può generare molta ansia e paura. Il Mental Coaching offre strumenti per affrontarle:
  • Resilienza, sviluppare la capacità di riprendersi da battute d’arresto o percepiti “fallimenti di status” senza che questi minino l’autostima.
  • Mindfulness e Auto-compassione, tecniche per rimanere presenti e non farsi travolgere dai pensieri negativi legati al confronto sociale, e per trattare se stessi con gentilezza.
  • Ristrutturazione cognitiva, identificare e sfidare i pensieri irrazionali o catastrofici legati alla perdita di status o al giudizio altrui.

 

  1. Sviluppare Competenze Sociali e Relazionali autentiche. Un Coach può aiutare a migliorare le interazioni sociali per ottenere uno status “sano”:
  • Comunicazione efficace, migliorare l’ascolto attivo e l’espressione assertiva, che sono fondamentali per costruire relazioni basate sul rispetto reciproco e non sulla competizione.
  • Empatia e Connessione, incoraggiare la capacità di comprendere e connettersi con gli altri a un livello più profondo, riconoscendo che la vera influenza e il rispetto derivano dalla capacità di contribuire al benessere collettivo.
  • Costruire reti di supporto, favorire la creazione di relazioni autentiche che forniscano supporto e feedback costruttivo, riducendo la necessità di cercare validazione in giochi di status superficiali.

 

  1. Regolazione Emotiva e Autostima. Il Coaching può rafforzare l’intelligenza emotiva e l’auto-valore:
  • Consapevolezza emotiva, imparare a riconoscere e gestire le emozioni che emergono nel contesto dei giochi di status (es. invidia, frustrazione, orgoglio).
  • Costruzione dell’autostima intrinseca, lavorare per sviluppare un senso di valore personale che non dipenda dalla posizione sociale o dall’approvazione esterna, ma dalla propria identità e integrità.

Il Mental Coaching offre un percorso strutturato per diventare un “giocatore” più consapevole e strategico nel Gioco dello Status. Invece di essere passivamente influenzato dalla ricerca di validazione esterna, la persona impara a definire il proprio valore, a gestire le pressioni sociali e a perseguire obiettivi che portano a un benessere più profondo e duraturo, riducendo l’ansia e promuovendo relazioni più autentiche.

 



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