Recensione del volume “La teoria di Lasciare andare” di Mel Robbins, Newton Compton Editori, Roma 2025.
A cura di Matteo Noè
Due parole semplici – Let them – racchiudono tutto il cuore di questo libro. Mel Robbins ci accompagna in un percorso che, più che offrire strategie complesse, propone un cambio di prospettiva radicale: smettere di cercare di controllare tutto e tutti, e imparare invece a lasciare che le cose seguano il loro corso. “Lascia che lo facciano”, “lascia che vadano”, “lascia che dicano”… mentre tu ti riprendi tempo, energia e lucidità.
Non è un manuale teorico, ma un invito pratico a lasciar andare ciò che non possiamo cambiare: le aspettative degli altri, i giudizi, le reazioni, i comportamenti che non ci appartengono. In questo senso, è un libro più esperienziale che tecnico, perfetto per chi ha bisogno di una scossa immediata o di un piccolo mantra da tenere a mente nei momenti di fatica.
Il rischio? Forse una certa ripetitività nei concetti, come spesso accade nei libri motivazionali. Ma la forza del messaggio sta proprio nella sua semplicità. E a volte, una frase semplice nel momento giusto può fare molta più strada di tante teorie ben argomentate.
Consigliato a chi sente il bisogno di alleggerirsi. E di ricominciare a respirare.