Recensione del volume “Flow – Psicologia dell’esperienza ottimale” di Mihaly Csikszentmihalyi, ROI Edizioni, Milano ,2021.
A cura di Matteo Noè
Sono arrivato a questo libro in maniera inusuale, ho chiesto a ChatGPT di consigliarmi dei libri sul Mental Coaching o scritti da Mental Coach e ne ho praticamente preso uno a caso.
“Flow. Psicologia dell’esperienza ottimale” è uno di quei libri che non si limitano a raccontare una teoria, ma offrono strumenti concreti per ripensare la propria vita. Il punto centrale dell’opera è semplice e rivoluzionario: la felicità non è qualcosa che accade per caso, ma deriva dalla capacità di controllare la propria esperienza interiore. Quando ci dedichiamo ad attività che sfidano le nostre capacità in modo equilibrato (né troppo facili, né troppo difficili) sperimentiamo il “flusso”, una condizione che porta a un senso di pienezza e soddisfazione profonda.
Attraverso numerosi esempi, che spaziano dagli sportivi agli artisti, dai manager agli artigiani, Csikszentmihalyi dimostra come il flow possa essere coltivato in ogni ambito della vita quotidiana. Il libro offre anche riflessioni illuminanti sul rapporto tra lavoro, tempo libero e realizzazione personale, sottolineando come sia possibile trasformare anche le attività più semplici in occasioni di crescita.
Flow è una lettura fondamentale per chiunque voglia vivere una vita più ricca, consapevole e autenticamente soddisfacente. Non si tratta solo di migliorare le proprie performance, ma di imparare a trarre il massimo piacere e significato da ogni esperienza.